Per due anni non potrà entrare nei locali di intrattenimento e nei pubblici esercizi di Vasto Marina. Il Questore di Chieti, Annino Gargano, ha emesso il provvedimento di Daspo urbano nei confronti di un ventenne vastese già noto alle forze dell’ordine, “che nei giorni scorsi si è reso responsabile di atteggiamenti violenti che hanno, in qualche occasione, innescato tafferugli e risse lungo la riviera vastese”, riferisce il maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia carabinieri di Vasto.
Il provvedimento è stato adottato dal questore su istanza dei carabinieri di Vasto “che hanno istruito la richiesta corredandola dei pregiudizi penali e di polizia di cui il 20enne risulta gravato”. Gargano ha quinti applicato “il divieto di accesso ai locali di intrattenimento e ai pubblici esercizi di Vasto Marina per anni due”, spiega l’ufficiale.
Il Daspo urbano, “noto alle cronache come Daspo Willy, è un provvedimento introdotto con il Decreto Sicurezza del 2020 (D.L. 21 ottobre 2020 n. 130) a seguito della morte del giovane Willy Duarte Monteiro, ucciso a seguito di pestaggio la notte tra il 5 ed il 6 settembre 2020 a Colleferro. È applicabile anche ai minori degli anni 18 e nasce dall’esigenza di arginare la movida violenta ed episodi di aggressioni, risse e violenze nei locali pubblici e nelle loro immediate vicinanze. La violazione comporta responsabilità penali ed è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila euro”.