Anche quest’anno l’inizio dell’estate è stato salutato dalle voci del Coro Polifonico Stella Maris. L’associazione musicale vastese, dal 2015 propone il concerto all’alba, con un ricercato repertorio tra canti e danze legati agli antichi riti in cui si celebrava il solstizio d’estate e brani di sacra. Il primo appuntamento, davanti alla chiesa di San Michele, ha dato il via a una serie di concerti del 21 giugno divenuti via via sempre più seguiti nella piana di Punta Penna, accanto alla chiesa della Madonna di Pennaluce. L’anno scorso, nel periodo successivo al lockdown, il Coro Stella Maris ha voluto mantenere viva la tradizione pur rispettando le norme anti-Covid, proponendo il concerto in streaming.
Anche quest’anno, per garantire la piena sicurezza dei coristi e dei tanti appassionati che aspettavano con impazienza l’appuntamento, la modalità scelta è stata quella “a distanza”. Mentre il sole, seppur nascosto dalle nuvole, iniziava a spuntare dal mare l’evento musicale è iniziato con i Canti Spirituali eseguiti nella concattedrale di San Giuseppe e la preghiera guidata da don Gianfranco Travaglini. Poi, i cantori diretti da Paola Stivaletta, hanno dato vita al momento musicale che ha accompagnato l’inizio del nuovo giorno con canti e danze. Un concerto all’alba che, pur in questa formula rivisitata, è tornato a dare un messaggio benaugurante e di rinnovata speranza. L’auspicio dei coristi e dei tanti vastesi (e non) che per cinque anni avevano seguito con interesse il concerto del Solstizio d’estate è quello di poter tornare il prossimo anno a vivere in presenza questa manifestazione che segna l’inizio della nuova stagione.
Foto – Concerto all’alba – Coro polifonico Stella Maris
foto di Costanzo D’Angelo