Nuovo progetto internazionale per la Sangritana Cargo impegnata in una sfida che la vede main contractor di una nuova commessa ferroviaria internazionale. La Trigano, azienda con uno stabilimento a Paglieta, affermata in tutta Europa e leader in Italia nel settore dell’autocaravan, ha affidato all’impresa ferroviaria abruzzese il trasporto dei campervan prodotti in Val di Sangro, dal terminale di paletti a quello di Gross Gerau, in Germania.
“Abbiamo lavorato con passione e tenacia – commenta con soddisfazione l’amministratore unico Sangritana, Pasquale Di Nardo – per raggiungere questo obiettivo che è motivo di orgoglio per la nostra azienda e per l’Abruzzo. Anni di impegno, professionalità, di relazioni tese alla creazione di sinergie con altre imprese ferroviarie che hanno portato Sangritana Cargo a lavorare in Europa con i più importanti players internazionali”.
Il nuovo servizio ferroviario internazionale è stato presentato questa mattina dall’amministratore unico di Sangritana, Pasquale Di Nardo, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente TUA Gianfranco Giuliante, il presidente di Captrain Italia, Mauro Pessano e dal direttore generale di Trigano, Giancarlo Finizio.
“Questo è un importante traguardo che arriva proprio nei giorni in cui i dati dimostrano come l’Abruzzo sia regione traino per la ripartenza economica e dell’export. – afferma il presidente Marsilio – Questo nuovo servizio rafforza dunque la vocazione del nostro territorio e la Regione Abruzzo continuerà a lavorare per favorire aziende e progetto come questo che [mar_dx] coinvolge Sangritana Cargo”.
Questa nuova commessa ferroviaria internazionale favorisce quindi la creazione di una proficua sinergia tra il mondo della produzione e l’impresa ferroviaria in cui, grazie al trasporto su ferro, si riducono i costi della logistica rendendo il tessuto produttivo dell’Abruzzo più competitivo.
“Anche l’ambiente ne beneficia – sottolinea Di Nardo – considerato che si riducono fortemente le emissioni di CO2e, liberando anche le principali arterie autostradali. Un grande opportunità, quindi, – conclude – per noi e per tutto l’Abruzzo”.