Partirà il prossimo 23 giugno e terminerà il 3 luglio il campus artistico estivo “Le Caltapie – L’Arte è Creatività”, proposto e gestito dall’associazione culturale Teatro Possibile di Lanciano e sostenuto con fondi comunali, nel chiostro del Polo Museale Santo Spirito. Sarà destinato ai minori dai 6 ai 14 anni compiuti residenti a Lanciano interessati a svolgere i laboratori artistici proposti: ceramica, musica, foto filmmaking, maschere e teatro. I laboratori, che saranno coordinati da cinque esperti del settore e due tutor, si terranno dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30.
L’iniziativa, per ragioni di sicurezza, sarà riservata ad un massimo di 50 partecipanti che dovranno far pervenire la domanda di partecipazione (obbligatoriamente con allegati patto di responsabilità reciproca e alle informative sulla privacy) sottoscritta dai genitori o da chi ne fa le veci del minore da oggi, 15 giugno ed entro le ore 12 di lunedì 21 giugno, alla mail comune.lanciano.chieti@legalmail.it .
In caso di domande superiori al numero di posti a disposizione si terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo delle istanze (farà fede data e ora d’arrivo della mail). La partecipazione al campus è completamente gratuita. Gli iscritti, divisi in gruppi, parteciperanno a rotazione a tutti i laboratori, avvicendandosi in due laboratori per ogni mattina ed utilizzando i materiali che saranno messi a disposizione dall’associazione. Al termine dell’esperienza saranno allestite esposizioni dei lavori realizzati ed esibizioni artistiche dei partecipanti.
“Il campus artistico proposto da Teatro Possibile nasce dalla volontà di questa amministrazione di offrire ai ragazzi [mar_dx] un’occasione di crescita culturale che vada oltre il mero intrattenimento e che dia loro la possibilità di divertirsi condividendo esperienze attraverso laboratori artistici inerenti l’ambito musicale, dell’immagine e delle abilità manuali legate agli antichi mestieri, in particolare all’arte della ceramica e della cartapesta. – commenta l’assessore alla Cultura, Marusca Miscia – Questo obiettivo era uno di quelli fissati nel quadro della programmazione culturale e siamo molto felici che grazie al talento e alla collaborazione di Gabriele Tinari, Simona Rapino, Enzo Francesco Testa, Stefano Di Matteo, Vittoria Oliva e Blerina Shera, abbiamo potuto coglierlo mettendo in campo risorse destinate a sostenere interamente una proposta di alto profilo culturale, – conclude – che sarà fruita quindi gratuitamente dai nostri giovani concittadini i quali sono stati tra i più colpiti dai disagi della pandemia”.