Ha avuto esito positivo la battaglia dell’Associazione Asperger Abruzzo che chiedeva alla Asl Lanciano Vasto Chieti di dare cure adeguate a 53 bambini autistici della provincia di Chieti [LEGGI]. “La Delibera n.633 del 11/06/2021 del Direttore Generale della ASL02 di Lanciano Vasto Chieti è stata firmata ed è immediatamente esecutiva”, annuncia la presidente dell’associazione, Marie Helene Benedetti, che insieme all’avvocato dell’associazione, Felicia Fioravante, ieri mattina ha incontrato i vertici della Asl, il direttore amministrativo da poco insediato Dott. Stroppa, il direttore sanitario Muraglia, e i dirigenti Di Giannantonio e Bellisario.
“Gli oltre 50 bambini da tempo in lista d’attesa saranno presi in carico nei prossimi giorni in regime Ambulatoriale Dedicato per l’Autismo grazie ad una convenzione che abilita le strutture San Stef.Ar e Paolo VI – Sant’Agostino di Chieti all’erogazione del tanto atteso setting specifico”, spiega Benedetti. Se la “Asl 2 è sempre stata indietro rispetto alle altre aziende sanitarie della regione – sottolinea la presidente di Asperger Abruzzo -, in questa circostanza può vantare di essere stata la prima d’Abruzzo a dare il via agli “mbulatoriali Dedicati per l’Autismo previsti nella DGR360/2019”. Un passaggio che “almeno per il momento mette un freno ai dispendiosi ricorsi dei tribunali di tutta la provincia di Chieti”.
[ads_dx]Ma l’azione dell’associazione non si ferma. “Miriamo alla risoluzione dei problemi di questa Asl in merito alle diagnosi che devono essere precoci e agli interventi altrettanto urgenti e che non possono continuare ad attendere le disponibilità della Asl 2, nè i tempi dei tribunali”.
Nel corso dell’incontro, Benedetti e Fioravante hanno spiegato che “la nostra Associazione mira alla risoluzione dei problemi delle diagnosi tardive e delle terapie urgenti con l’istituzione dell’ l’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza, un obbligo che questa ASL rimanda da troppo tempo e una necessità che permetterebbe una presa in carico meno dispendiosa e più fruibile per i nostri figli. Siamo convinte, ed oramai ne è convinta anche questa Asl, che L’Unità Operativa potrebbe risolvere ogni problema prendendo in carico i bambini e gli adolescenti ad alto funzionamento, ed alleggerendo quindi le richieste ormai diventate insostenibili da troppo tempo per la nostra ASL che al momento continua a delegare i centri privati convenzionati”.
Le due rappresentanti dell’associazione hanno riscontrato l’approvazione e la buona volontà dei dirigenti Asl. “È stato approvato e compreso che erogare i fondi verso i centri privati non può essere l’unica via da perseguire e ci è stato confermato che la Asl 2 ha già iniziato i lavori per l’Unità Operativa, hanno scelto la sede e sono iniziati i primi lavori di adeguamento della struttura che ospiterà la Neuropsichiatria.
Nel dott. Giovanni Stroppa abbiamo trovato una persona di grande volontà, ci è stato promesso un canale comunicativo – aggiunge Benedetti -. Riponiamo le nostre speranze in questo Direttore che sembra voler risolvere adeguatamente i problemi che oggi questa Asl crea alle nostre famiglie con autismo, sarà nostra premura venire incontro, per quanto possibile, ai buoni propositi di questa Asl che finalmente ci ascolta”.