Ancora una nulla di fatto nell’ennesimo tavolo regionale del centrodestra. I vertici dei partiti di area moderata, ancora una volta, hanno deciso di non decidere e rimandare tutto alla prossima settimana, più precisamente a lunedì 14 giugno, in quello che sembrerebbe essere il tavolo decisivo per il nome del candidato del centrodestra di Lanciano e Vasto.
Dalle ultime voci, Danilo Ranieri, candidato in pectore della Lega, avrebbe di nuovo sorpassato Paolo Bomba (Fratelli d’Italia) nel gioco delle candidature e divisioni tra le città che, ora, vedrebbe il Carroccio in pole position a Lanciano ed il partito di Giorgia Meloni a Vasto.
Ma il punto interrogativo resta ancora grande e l’unica certezza sembrerebbe essere solo il progressivo allontanamento dei movimenti civici dalla coalizione, stufi di essere messi da parte ed attendere una decisione che, a metà giugno è ancora un miraggio.
I ben informati, però, metterebbero la mano sul fuoco sull’arrivo di un outsider, dal mondo civico, per cui i partiti sarebbero disposti a buttare a mare sia Ranieri che Bomba. E così torna sul piatto l’imprenditore Donato Di Campli, in una sorta di silenzio stampa da settimane, in attesa di una decisione che potrebbe riguardarlo da molto vicino. O forse potrebbe essere il momento dell’ex sindaco Filippo Paolini, pronto a scendere di nuovo in campo dopo i 10 anni di Pupillo.