Gli Eclipse, tribute band dei Pink Floyd, sono stati i protagonisti di un inedito concerto nel cortile della Casa Lavoro di Vasto. Due ore di musica per far trascorrere agli internati dell’istituto di località Torre Sinello un pomeriggio diverso dal solito.
L’idea del concerto è nata da Cecilia Celio, la storica volontaria della parrocchia San Paolo apostolo che, da anni, si dedica all’aiuto e al sostegno dei detenuti nei loro bisogni primari e spirituali. L’iniziativa, accolta con favore dalla direttrice Giuseppina Ruggero, è stata poi concretizzata da Giusi Rossi, funzionario giuridico-pedagogico, per ottenere i necessari permessi per il concerto.
E così, ieri pomeriggio, Francesco Marchesani, Luigi Mariotti, Giovanni Tabilio, Alessandro Mariotti ed Emanuele Perrina hanno varcato il cancello della Casa Lavoro e hanno suonato nel cortile adiacente l’area delle serre. “Per le problematiche legate al Covid – spiega Francesco Marchesani – inizialmente doveva essere un concerto a distanza, a cui gli internati avrebbero assistito dalle finestre delle celle. Poi, però, una buona parte di persone è potuta scendere per partecipare da vicino”.
La band non è nuova ad iniziative di solidarietà, quando c’è da mettere la musica al servizio di una buona causa gli Eclipse rispondono sempre “presente”. “Siamo felici se possiamo dare una mano e portare un po’ di speranza con la nostra musica o lenire le ferite dell’anima che ognuno si porta dentro – spiega Marchesani -. I componenti della band sono per gran parte parrocchiani Salesiani, per cui è stato anche un modo di portare un po’ di Don Bosco in questa realtà: Nel nostro piccolo abbiamo vissuto una pagina del Vangelo: Ero in carcere e sei venuto a trovarmi…“.
La Casa Lavoro di Vasto “oggi attraversa un momento difficile a causa della pandemia e per la carenza di personale. Per noi è stata l’occasione di poter puntare un piccolo faro su questa struttura che non deve essere dimenticata dalle istituzioni ma valorizzata al meglio”, ricorda il cantante degli Eclipse.
Il repertorio per questo concerto unico nel suo genere è stato studiato accuratamente. Naturalmente una intensa suite floydiana, apprezzata dagli amanti del rock, per poi passare ad una carrellata napoletana (Pino Daniele, Nino D’Angelo), un medley romano (Venditti, De Gregori), e un brano in siciliano, Nfinu C’agghionna, di Mario Venuti.
All’uscita dalla Casa Lavoro i musicisti vastesi hanno portato con loro “le tante emozioni vissute in questo momento speciale”. Un ricordo, su tutti, resterà negli Eclipse. “Mentre suonavamo, dalle finestre delle celle hanno lanciato dei biglietti per chiederci di suonare una canzone: su tre di questi c’era la stessa richiesta, Time dei Pink Floyd”. Una canzone, che fa parte dell’album The Dark Side of the Moon, il cui testo è emblematico rispetto alla condizione degli internati. “Scorrono via i momenti che rendono un giorno noioso”, è l’incipit del testo scritto da Roger Waters.
L’estate degli Eclipse sarà caratterizzata da diversi concerti e molti appuntamenti legati alla solidarietà. Il 15 luglio ci sarà il concerto ai giardini D’Avalos per l’associazione Asperger Abruzzo. Poi, dopo il concerto del 7 agosto a San Salvo Marina, il 15 agosto la band tornerà ai giardini D’Avalos a sostegno dell’associazione Avi Alzheimer Vasto. Il 16 agosto, sempre a sostegno dell’Avi Alzheimer, i musicisti vastesi parteciperanno alla serata tributo a Ivano Fossati.
Nel video l’interpretazione degli Eclipse di Hey You, progetto realizzato dalla band nei mesi scorsi.
Gli Eclipse
Francesco Marchesani – voce
Luigi Mariotti – chitarre
Alessandro Mariotti – basso
Giovanni Tabilio – tastiere
Emanuele Perrina – batteria
Giampiero Barbati – sax
Dora Minicucci – cori