La campagna elettorale non è ancora iniziata, ma il danno fatto dai dirigenti del centrodestra è già irreparabile. “Ne risponderanno ai vastesi”, dice Guido Giangiacomo, consigliere comunale di Forza Italia a Vasto.
L’esponente del partito di Berlusconi interviene dopo la puntata di Timeout della scorsa settimana [VIDEO]: “Nella tragicomica fiction della scelta del candidato sindaco di un centrodestra che è ormai solo una vuota etichetta in un assordante silenzio dei responsabili dei piani alti di una presunta coalizione che si sono arrogantemente arrogati la scelta sottraendola a chi sul campo poi deve chiedere i voti e fare una campagna elettorale ormai balneare, mi corre l’obbligo di rettificare le dichiarazioni rese in un confronto pubblico dall’ultima (solo in ordine di tempo) candidata a sindaco nota, avvocato Alessandra Cappa, in merito ad un presunto accordo di cartello tra i consiglieri di opposizione con impegno ad appoggiare chiunque di noi fosse candidato”.
“Per indole e convinzione – afferma Giangiacomo – non ho mai creduto che il sindaco possa essere estratto a sorte seppure in una élite autodesignata e, quindi, mai ho sottoscritto tale intesa avendo invece con i colleghi sempre ribadito (e sulla stampa espresso infinite volte) che il candidato dovesse essere scelto, questo sì, dai consiglieri che vivono la realtà locale ignota a senatori, deputati e consiglieri regionali che il territorio lo individuano solo con logiche spartitorie e bandierine di partito. Ribadisco per una ultima volta il mio pensiero: i responsabili dei partiti di centrodestra in un silenzio assordante che ha lasciato i nostri elettori confusi e arrabbiati hanno fatto un danno che ritengo ormai irreparabile. Ne risponderanno ai vastesi quando scenderanno dall’Olimpo per chiedere un voto al fine di risalirci”.