Nel futuro canile di Vasto costruire anche un gattile.
La proposta verrà presentata in Consiglio comunale da Edmondo Laudazi. Il candidato sindaco della lista civica Il Nuovo Faro sollecita l’approvazione “di un regolamento per la risoluzione del randagismo felino esistente ancora in città, al fine di ridurre gli inconvenienti di natura igienico sanitaria ed assistenziale e le liti che si verificano all’interno di numerosi condomini nella gestione delle colonie feline, tra i volontari che accudiscono i gatti ed i condomini dissenzienti o maldisposti alla tolleranza. C’è la Legge numero 281 del 1991, che prevede il divieto per chiunque di maltrattare i gatti che vivono in libertà, i quali devono essere sterilizzati dall’autorità sanitaria competente e riammessi nel loro gruppo, potendo essere soppressi solo in caso di malattie incurabili”, ricorda Laudazi. “Molto spesso, però, i diritti dei gatti vengono sottovalutati, lasciando solo alle ‘gattare’ tale onere oltremodo gravoso e sostenuto a spese del proprio lavoro e delle proprie famiglie”.
La assenza nella nostra città di un gattile sanitario o di spazi dedicati rende ancor più problematica la sollevata questione e tale disagio non viene nemmeno ridotto come molte città hanno provveduto a fare (ad esempio, Roma e Giardini Naxos). La raccolta di firme promossa dalla associazione animalista Ora, ha reso ora indispensabile riattivare l’intervento per l’adozione di adeguati atti amministrativi.
Quattro le richieste di Laudazi: un regolamento comunale per il controllo del randagismo felino e per la gestione delle colonie feline in base alla legge; una sezione gattile nel nuovo canile comunale; due aree comunali per lo sgambamento gattile; “un modesto contributo annuale a favore dei responsabili delle colonie feline, come auspicato unanimemente dalla intera Commissione comunale Contributi”.