Il centrosinistra di San Salvo chiederà un consiglio comunale straordinario sulla situazione di Pilkington e Denso alla presenza dei sindacati e dei due management. A presentare la richiesta saranno i tre gruppi presenti nell’assise civica (Pd, Più San Salvo e Italia Viva), ma tale volontà è sostenuta anche dai partiti esterni all’assemblea: Sinistra Italiana e Articolo Uno.
Nell’incontro di ieri i sindaci di San Salvo e Vasto hanno espresso forte preoccupazione. Il prossimo 16 giugno la dirigenza e i sindacati torneranno a parlare e dall’appuntamento sono attese indicazioni importanti sul futuro dello stabilimento.
Quella del colosso del vetro con un minimo di 300 esuberi non è l’unica fonte di apprensione per lavoratori e istituzioni; anche La vicina Denso ha annunciato 100 esuberi e il timore è che il piano industriale possa riservare altre brutte sorprese.
“È questo il momento dell’unità – scrivono i partiti di centrosinistra di San Salvo – È questo il momento di mettere in campo tutte le forze con l’unico obiettivo di salvaguardare e rilanciare il sito industriale di Piana Sant’Angelo. In questi anni sono stati tanti i sacrifici che le lavoratrici e i lavoratori hanno sostenuto, tante le professionalità che si sono affermate, tanta la ricchezza che è stata prodotta fin dal nascita della Siv-Pilkington-Nsg, tanti gli ettari di terreno agricolo di grande qualità che sono stati tolti dalla coltura, tante le rinunce fatte a contribuzioni fiscali. Non possiamo disperdere tutto ciò. Siamo certi che se la proprietà accetterà di avere uno sguardo largo su tutta la storia della Siv-Pilkington-Nsg investendo ancora su questo territorio, le forze politiche e sindacali daranno il loro decisivo e tangibile contributo per attingere alle vigenti norme di sostegno pubblico pensate proprio per vicende e situazioni come quella che sta attraversando l’azienda di Piana Sant’Angelo”.
In virtù dell’unità richiesta, il centrosinistra non risparmia una frecciatina al sindaco Magnacca rea di non aver invitato le opposizioni all’incontro di ieri: “Riteniamo che la fuga in avanti del sindaco che ha convocato le parti sindacali senza invitare i consiglieri comunali di opposizione sia irrispettoso nei loro confronti oltre a dare un segnale di debolezza del territorio per l’eventuale e auspicata apertura di una nuova fase di investimenti, privati e/o pubblici, necessari per la tenuta occupazionale della Pilkington-Nsg. La grave crisi occupazionale deve essere affrontata facendo squadra senza steccati di carattere politico, ideologico e partitico, senza scatti in avanti e personalismi”.
“Abbiamo per questo incaricato i nostri consiglieri comunali di centrosinistra a chiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto ai sindacati, ai manager dei due colossi industriali, a tutti gli amministratori del territorio e ai cittadini al fine di affrontare la vicenda Pilkington e Denso, che ha annunciato anch’essa eccedenze di personale. Per reggere la competizione internazionale serve produrre a San Salvo nuovi motori per le auto ibride ed elettriche”.