Si è conclusa oggi, martedì 8 giugno a Vasto, la 18ª edizione dei Giochi del Mare, evento sportivo che ha rappresentato un vero e proprio momento di ripartenza dopo il lungo stop legato alla pandemia. A chiudere la kermesse sportiva un’invasione di studenti degli istituti superiori provenienti da ogni parte dell’Abruzzo, che si sono cimentati in tutte le aree sportive allestite sulla spiaggia di Vasto.
Cinque giorni di grande sport e coinvolgimento organizzati dalla Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva), con il contributo fattivo della Regione Abruzzo, del Comune di Vasto, del Corpo delle Capitanerie di Porto, dell’Asl 2 Lanciano Vasto Chieti e della Protezione Civile. Un evento che verrà ricordato a lungo per le tante discipline promosse e per gli eventi di alto livello organizzati nell’ambito della manifestazione.
“Credo che questo evento abbia rappresentato un momento di grande promozione per le discipline della nostra federazione e per tutte le altre presenti qui a Vasto – sottolinea il presidente della Fipsas, il professor Ugo Claudio Matteoli – che ha dato grande visibilità al nostro sport e regalato emozioni a tutti coloro che vi hanno preso parte. Un’esperienza meravigliosa nella città di Vasto, che devo ringraziare per l’ospitalità. La Fipsas per la prima volta ha voluto organizzare un evento così bello ed impegnativo che certamente avrà un seguito negli anni a venire”.
A salutare i protagonisti dell’ultima giornata dei Giochi del Mare, insieme ad Andrea Lucchetta anche la neo primatista di apnea Ilenia Colanero che ha colto l’occasione per raccontare la sua storia di sportiva. “Ho iniziato a fare apnea dopo il grave incidente che mi ha visto coinvolta nel 2015 – racconta -. Fino a quel momento non sapevo neanche nuotare… Facevo atletica leggera, ho dovuto ricominciare, ripartire da capo. Lo sport è stato la mia ancora di salvezza mi ha dato motivazioni e voglia di andare avanti. Oggi per allenarmi devo sobbarcarmi diversi chilometri al giorno, da Lanciano a Pescara di buon mattino prima di andare a lavorare a Chieti. Un sacrificio che faccio volentieri perché è quello che ho scelto di fare. Il prossimo obiettivo? Migliorarmi e puntare ad altri record”.