A distanza di circa 3 mesi dalla prima denuncia pertinente una struttura in cemento in costruzione a pochi metri dall’acqua sulla spiaggia di Fossacesia, la Capitaneria di Porto di Ortona traccia un primo bilancio sull’intera area di riferimento dopo i 25 controlli per la tutela del demanio marittimo e ambientale a strutture o aree demaniali marittime, con il supporto del personale dell’Agenzia del Demanio di Pescara e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Chieti.
Da questi controlli sono scaturiti cinque deferimenti alla competente Procura della Repubblica di Lanciano per occupazioni non autorizzate di suolo demaniale marittimo e/o opere realizzate in difformità rispetto al titolo demaniale ed edilizio rilasciato dagli organi competenti. Nel complesso le occupazioni abusive contestate ai concessionari hanno riguardato aree per oltre 300 mq, in alcuni casi sottratte addirittura alla spiaggia libera; due, inoltre, le aree sequestrate, per complessivi 245 mq.
Le ipotesi di reato hanno riguardato anche violazioni al codice dei beni paesaggistici e violazioni alle normative edilizie. I controlli della Guardia Costiera, in vista della stagione balneare continueranno in tutto il litorale della provincia di Chieti, e verteranno, in particolare, sugli aspetti connessi con la sicurezza della balneazione, per cui resta fondamentale il rispetto, da parte dei titolari di strutture balneari, della fascia di sicurezza di almeno 5 metri dalla battigia, da lasciare libera da qualsiasi tipo di ingombro o occupazione, per non intralciare, tra le altre cose, il regolare lavoro dei bagnini di salvataggio.
La Guardia Costiera ricorda che per la segnalazione delle emergenze in mare è attivo il numero blu 1530.