Una lettera inviata ai sindaci del territorio, ai consiglieri regionali e ai parlamentari, per affrontare con unità d’intenti la situazione dello stabilimento Pilkington di San Salvo. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha proposto così “la sottoscrizione di un documento per formalizzare la richiesta di insediamento di un apposito tavolo permanente dedicato alla crisi che sta colpendo l’importante sito industriale di Piane Sant’Angelo”, facendo seguito a quanto discusso nell’ultima seduta del consiglio comunale.
“Occorre – spiega Menna – imprimere oggi un segnale forte, unitario e coeso al fine di affrontare in maniera risolutiva una vicenda che, se si svilupperà negativamente, comporterebbe gravissime ripercussioni sull’intero territorio del Vastese. Questo stabilimento – ha proseguito nella lettera inviata ai colleghi amministratori – è stato da sempre il punto di riferimento di benessere e della crescita del nostro comprensorio e, per questo, non ci si può permettere di disperdere il patrimonio professionale e delle conoscenze umane maturato in decenni dai lavoratori.
“Gli investimenti degli ultimi anni, i nuovi prodotti e le nuove tecnologie – ha concluso il sindaco Menna – non sono stati sufficienti a garantire i livelli occupazionali auspicati e la crisi pandemica in atto ha ulteriormente aggravato tale difficoltà tanto da paventarsi un possibile spegnimento, da parte della casa madre Nsg Group, di un forno float: tale spegnimento va assolutamente scongiurato“.
Per il sindaco di Vasto c’è bisogno di fare “fronte comune nella richiesta di incontro ufficiale da tenersi con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dello Sviluppo Economico, l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Abruzzo, il Presidente di Nsg-Pilkington, Tony Fradgley, con l’obiettivo di esaminare la delicata situazione che sta vivendo l’impianto di San Salvo ed affrontare, così, il futuro dello stabilimento con soluzioni efficaci e risolutive”.