Una piazza San Vitale gremita ha salutato oggi il pediatra di tutti, il 69enne dottor Roberto Festa morto dopo l’investimento sulla Statale 16 il 25 maggio scorso. A testimoniare il segno che ha lasciato il professionista centinaia di persone: bambini di oggi e bambini di ieri, molti dei quali con un palloncino e una dedica; altri messaggi, da parte dei piccoli alunni della Primaria di via Melvin Jones, sono stati raccolti in un cartellone apposto vicino l’altare.
San Salvo, unita nel lutto cittadino, si è stretta alla moglie Angela, alla sorella Lina e ai nipoti. È toccato al parroco don Raimondo Artese cercare di lenire il dolore di un’intera comunità: “Un terzo dei sansalvesi, nel corso della sua lunga carriera, si è affidato alle sue cure potendo così conoscere la sua disponibilità e la sua tenerezza, le stesse che Dio ha per noi. Signore, tu che conosci il suo cuore sicuramente lo metterai tra i Santi per l’attenzione che ha avuto per tutti i bambini, soprattutto per quelli in difficoltà. Fa che anche noi possiamo riservare la stessa attenzione agli altri”.
A conclusione del rito funebre il commovente saluto degli adorati nipoti seguito dal ricordo del sindaco Tiziana Magnacca: “Una persona disponibile con la capacità di riprendere anche le mamme più ansiose. Ci ha sempre guidato con fermezza e preparazione, rassicurandoci sempre. A lui si rivolgevano anche i genitori del vicino Molise ai quali non ha mai negato il proprio aiuto e la propria disponibilità”. Il nome del pediatra sarà ulteriormente legato alla città con l’intitolazione della Casa della maternità e dell’infanzia di corso Cavour.
Al termine della cerimonia funebre anche un lungo applauso ha accompagnato il feretro che – insieme al cavallo del pediatra grande appassionato di equitazione – ha lasciato la piazza e decine di palloncini hanno colorato il cielo di San Salvo.