Tratto di spiaggia inaccessibile in località Vignola dopo l’intervento contro l’erosione della costa. I massi posizionati di fatto impediscono il transito sulla spiaggia e i malumori non tardano a manifestarsi. L’intervento da 120mila euro, è stato al centro di recente, anche di uno scambio di battute tra il primo cittadino vastese Francesco Menna e i rappresentanti regionali.
A manifestare la propria delusione è un lettore, Antonio Santini: “L’esecuzione dell’opera ha precluso il transito sulla spiaggia. Ora io, i miei figli, i miei nipoti e tanti altri cittadini non possiamo più raggiungere la grotta del Saraceno e i numerosi ospiti del campeggio non avranno più la possibilità di fare una passeggiata fino alla spiaggia di San Nicola. Inoltre i cittadini che andavano al mare dall”unico accesso disponibile a Vignola, altri due sono stati chiusi da privati, non potranno accedere sulla spiaggia”.
“Chiedo al sindaco come mai non ha considerato tali conseguenze e non si è preoccupato dell’impatto ambientale. Inoltre, per giustizia sociale, ha dimenticato i proprietari dei terreni a sud delle opere realizzate, che negli anni hanno perso molti metri delle loro proprietà (senza lamentarsi e senza costruire barriere, praticamente la spiaggia è su terreni privati che per legge sono diventati demaniali) e se ci ha pensato intendeva far mettere massi sulla spiaggia fino al trabocco a sud? Noi cittadini abbiamo pagato un’opera che ci ha danneggiati”.
“I nostri amministratori nel tempo non sono stati molto attenti a quello che succedeva nel territorio da loro amministrato: hanno permesso costruzioni vicino al mare; hanno fatto sparire sotto blocchi di cemento la spiaggetta di Cuncarelle (si trattava di proteggere la ferrovia, si poteva trovare un’altra soluzione); hanno permesso la privatizzazione di accessi al mare, rendendoli non fruibili da parte dei cittadini, ed ora ci impediscono di camminare sulla battigia. Dove sono le numerose associazioni ambientaliste che normalmente si mobilitano per una pietra messa a punta aderci? Chi ha progettato e approvato l’opera?”.