Continua la battaglia contro la soppressione dei tribunali abruzzesi. Una battaglia di tutti, in grado di mettere d’accordo anche i gruppi di opposizione.
“Il fronte unico contro la soppressione dei tribunali abruzzesi – commentano in un comunicato i parlamentari abruzzesi del Movimento 5 Stelle Grippa, Di Girolamo e Castaldi – continua nella battaglia che si sta conducendo per vedere i presidi di legalità del territorio ancora aperti ed efficienti. Con l’incontro avuto con i sindaci del territorio abbiamo la consapevolezza che tutti dobbiamo lavorare per il bene esclusivo della comunità e dei loro diritti. Per questo siamo pronti a sostenere tutti gli emendamenti che vanno in questa direzione e presentati da qualsiasi gruppo parlamentare“.
Incontro sul tema anche per Luigi D’Eramo, deputato e segretario regionale della Lega. “Con Jacopo Morrone, deputato, ex sottosegretario alla Giustizia e responsabile Dipartimento nazionale Giustizia della Lega, abbiamo incontrato una delegazione di sindaci, i quattro presidenti degli Ordini degli Avvocati e i Presidenti di Provincia per consentire una proroga che eviti la soppressione delle circoscrizioni giudiziarie di L’Aquila e di Chieti. A tal riguardo, con la collega Anna Rita Tateo abbiamo presentato un emendamento che mantiene in esercizio fino al 2023 i tribunali minori utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero della giustizia, per euro 1.500.000 per ciascuno degli anni 2022 e 2023. La Lega è da sempre in prima linea per la salvaguardia dei tribunali minori, in Consiglio regionale è stata approvata una legge ad hoc, presentata dal Gruppo consiliare Lega Salvini Premier, per dare risposte all’Abruzzo in termini di legalità e sicurezza”.
“Sulla scelta dell’emendamento da sostenere – sottolineano i pentastellati, che si erano già impegnati in precedenza per vedere prorogata l’apertura delle sedi dei tribunali minori che secondo la revisione della geografia giudiziaria risultano soppresse e accorpate ai tribunali di Chieti e L’Aquila – non guarderemo al colore politico del gruppo che presenta il testo ma ne sceglieremo uno su cui far convergere unanime il nostro sostegno. Valuteremo quello che ha maggiore possibilità di essere approvato. L’obiettivo è vedere che i nostri cittadini non siano costretti ad affrontare viaggi o per di più a rinunciare alla tutela dei loro diritti per assenza di tribunali sul territorio”.