“Bullismo e cyberbullismo: un approccio propositivo nella prevenzione e nel contrasto“. È questo il titolo dell’incontro promosso dalla Nuova Direzione Didattica di Vasto, nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto del bullismo curata dalla dirigente scolastica Concetta Delle Donne, con la collaborazione della referente di progetto Rachele Giammario, coordinatore psicopedagogico della NDD, e dalla deputata Carmela Grippa Capogruppo della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza di Palazzo San Macuto. L’incontro si svolgerà online venerdì 28 maggio alle 15 con diretta sulla pagina facebook della scuola e della deputata Grippa.
Parteciperanno all’incontro anche la Dott.ssa Antonella Tozza – Direttore generale USR Abruzzo, la Dott.ssa Marianna Traversetti – Ricercatrice Università dell’Aquila, la Dott.ssa Silvia Nanni – Ricercatrice Università dell’Aquila, la Dott.ssa Maria Concetta Falivene – Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Abruzzo, l’Ing. Gian Mauro Placido – Direttore tecnico Capo della Polizia di Stato di Pescara, la Dott.ssa Cecilia Angrisano- Presidente Tribunale per i Minorenni di L’Aquila e l’Avv. Vittorio Melone – Avvocato Cassazionista – Foro di Vasto e i docenti della NDD che presenteranno alcune buone pratiche.
“Per poter aiutare i bambini a sviluppare relazioni soddisfacenti è importante accompagnarli nello sviluppo di tutte le competenze sociali ed emotive, che ci permettono di conoscere noi stessi, comprendere l’altro, provare empatia, comunicare in modo efficace e risolvere i conflitti”, si legge nella presentazione dell’evento.
[ads_dx]”Il percorso proposto a partire dalla scuola dell’infanzia rappresenta un esempio di vera prevenzione per il fenomeno del bullismo, dal momento che l’obiettivo è supportare i bambini affinché non si generino dinamiche aggressive, piuttosto che contrastare comportamenti già in essere – spiega la dirigente scolastica Delle Donne -. Nella scuola primaria sono necessari interventi di educazione emotiva, affettiva, relazionale, in linea con quanto già iniziato nella scuola dell’infanzia. Gli interventi si fanno più difficili nelle secondarie con ragazzi che hanno un carattere già formato. Monitoraggio e intervento devono avere continuità nel tempo, poiché un intervento limitato e fine a se stesso può migliorare la consapevolezza sul problema ma non è sufficiente a risolverlo”.
“La pandemia ha fatto registrare un picco di casi, è nostro compito porre l’attenzione sulle dinamiche di questo fenomeno coinvolgendo tutti gli attori del ciclo educazionale, dalle famiglie alla scuola. Si vince con strategia di rete e condivisione di buone pratiche“, sottolinea l’onorevole Grippa.
Durante l’incontro si rifletterà sul diffuso e inquietante fenomeno integrando saperi ed esperienze, con l’obiettivo di accrescere le sinergie di contrasto incisivo tra le diverse componenti sociali in gioco. La platea sarà costituita dai docenti e genitori della Nuova Direzione Didattica e non solo, insieme agli studenti dei corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria, in Scienze della formazione e del servizio sociale e laurea in Progettazione e gestione dei servizi e degli interventi sociali ed educativi dell’Università degli Studi de L’Aquila.