Nei mesi scorsi le pale eoliche erano partite da Punta Penna per gli Stati Uniti. Quelle di oggi provengono dalla Grecia e sono destinate al nuovo impianto di Castelmauro. Il porto di Vasto si sta diventando un punto di snodo per il settore dell’energia eolica.
Lo dice l’Agenzia marittima vastese, che si occupa del carico e scarico delle merci: nel piazzale di riva sono adagiare “28 sezioni di torri eoliche. Nella giornata di oggi, infatti, è attraccata la nave FWN Solide, battente bandiera olandese, con i suoi 145 metri di lunghezza, 18 metri di larghezza e una stazza lorda, di circa 8mila tonnellate. Il carico, proveniente da porto greco di Eleusis, riguarda il progetto del parco eolico di Castelmauro ed è stato seguito dall’Agenzia Marittima Vastese, in collaborazione con l’Agenzia Galli di Manfredonia. Già previsti, nelle prossime settimane, altri arrivi che riguardano la stessa commessa, con lo scarico in porto di navicelle, hub e pale eoliche provenienti dal Brasile”, spiega l’Agemav.
“Il porto di Vasto conferma la sua valenza strategica nell’ambito della logistica e di supporto all’intero territorio del Centro-Sud Italia. Una infrastruttura in piena evoluzione, particolarmente gettonata sia per l’import che l’export nell’ambito dei progetti di parchi eolici. Uno scalo che ha sviluppato una sua particolare specializzazione nell’ambito della transizione ecologica, per la movimentazione e il trasporto di impianti destinati allo sviluppo delle energie rinnovabili. Un segmento di domanda che ha richiesto una certa attenzione da parte di tutti gli operatori che sono riusciti a conquistare e consolidare la fiducia dei maggiori player internazionali. Va ricordato – conclude l’Agemav – che proprio dal porto di Vasto, alcuni mesi fa, sono partiti gli impianti destinati a uno dei parchi eolici più importanti degli Stati Uniti d’America”.