Una prima lista si sta già componendo e “stiamo lavorando anche alla seconda”. Nella marcia verso le elezioni comunali di Vasto – di cui manca ancora la data certa tra settembre e ottobre – la candidata a sindaco de La Buona Stagione, Alessandra Notaro, viene già affiancata da chi correrà insieme a lei per puntare a palazzo di città. Accanto ad Alessandra Notaro c’è un primo blocco di candidati consiglieri, molti immaginabili già nel giorno della presentazione dell’aggregazione civica, qualcuno invece è una sorpresa in questo schieramento. Al suo fianco siede Maria Amato, poi tra i futuri candidati ci sono Enzo Marcello, Michele Notarangelo, Filippo De Marco, Raimondo Pascale, Angelo Pollutri, Luigi Masciulli e Fabio Cieri. “Ho la fortuna di avere con me una squadra che ha tanto entusiasmo. Ci interessano solo le sorti della città, noi non dobbiamo rispondere a nessuno se non ai cittadini, non abbiamo padrini di ordine provinciale o regionale”, dice Notaro.
Nell’incontro a Vasto Marina vengono illustrate le linee programmatiche de La Buona Stagione. Molti i temi sul tavolo, “partendo da un’analisi della città, perchè negli ultimi 30 anni non c’è stato nessun progetto di sviluppo“. Si parla di crescita e di lavoro, di turismo, e di piano regolaratore. “Vogliamo attuare un nuovo modo di interpretare il consumo del territorio. Si deve partire dall’idea di un piano di ri-urbanizzazione generativa”. Non può mancare l’ospedale, “va riqualificato quello vecchio e iniziata la costruzione del nuovo”. Tra i punti cruciali c’è la viabilità, “stiamo studiando un collegamento pedonale tra Vasto e Vasto Marina”. L’ex giudice di pace pone anche l’attenzione “sulle fragilità, sull’attenzione agli ultimi. Occorre creare occasioni di riscatto sociale ed economico”.
[ads_dx]Nel portare avanti il programma “la nostra bussola vuole essere il concetto di generatività sociale. Con La Buona Stagione usciremo dall’inverno dei sogni e delle idee“. C’è la convinzione che “arriveremo al ballottaggio” e l’invito “a chi vuole il benessere della città ad unirsi a noi, perchè da soli non si va da nessuna parte”. Più volte si è fatto il suo nome come possibile candidata del centrodestra. “Ho incontrato tutti i rappresentanti dei partitid del centrodestra, a loro ho chiesto di metterci intorno a un tavolo per fare un programma comune. Non li ho più visti nè sentiti”.
Maria Amato, unica presenza femminile in questo primo nucleo di candidati, è stata sin da subito al fianco di Alessandra Notaro. “Qui ci sono persone con cui condivido idee e scelte di vita. Solitamente le liste vengono fatte pensando alle potenzialità di voti o a logiche di altro genere. Noi abbiamo messo insieme teste che pensano prima che i voti. Vogliamo progettare insieme alla gente. Lavoriamo per la città, non per far eleggere qualcun altro”. Per Angelo Pollutri “fare politica è passione ed entusiasmo. Siamo qui oggi perchè, a differenza di altri, abbiamo le idee chiare. Non è possibile che, al 22 maggio, il centrodestra, che rappresenta una parte importante della città, non abbia ancora un candidato mentre il centrosinistra pensa alle liste con le solite vecchie logiche”. Pollutri vede in Enzo Marcello, ex dirigente comunale, la “sintesi della rivoluzione, perchè pensiamo prima alle competenze”. Marcello, che ha scelto di giocare in prima persona questa sfida elettorale, conta di “poter mettere a servizio la mia esperienza. Gli indirizzi dati da questo gruppo li condivido pienamente, le persone sono preparate. Ho sposato questa iniziativa che non è di partito ma civica. Spero di dare un contributo importante”.
Rivolge un pensiero a Nicola Notaro, papà di Alessandra, Raimondo Pascale. “Lui è il vero, grande sindaco che questa comunità ha avuto. Ha avuto la capacità di immaginare un sogno. Noi tutti siamo qui perchè abbiamo ricevuto tanto dalla vita e vogliamo restituirlo alla comunità. Siamo un manipolo di utopisti che non si arrendono nelle difficoltà“.