Il 27 maggio una manifestazione a Roma con la presenza dei parlamentari, il 29 l’appuntamento nelle quattro città, Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona, coinvolte nella battaglia per la salvezza dei tribunali abruzzesi destinati alla chiusura.
La proposta è stata avanzata dal senatore Luciano D’Alfonso, nella riunione organizzata dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, in sintonia coi colleghi Mario Pupillo (anche presidente della provincia di Chieti), Anna Maria Casini e Francesco Menna, il presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, i presidenti degli ordini degli avvocati Franco Colucci, Silvana Anna Vassalli, Luca Tirabassi e Vittorio Melone, per fare il punto sui diversi emendamenti riguardanti la proroga della chiusura dei 4 tribunali, presentati dai parlamentari abruzzesi.
L’idea è stata accolta favorevolmente dai senatori e deputati presenti, Gianluca Castaldi, Alberto Bagnai, Nazario Pagano, Gianluca Vacca, Stefania Pezzopane e Gianfranco Rotondi. Erano assenti per impegni istituzionali Gabriella Di Girolamo, Andrea Colletti, Luigi D’Eramo e Carmela Grippa.
[ads_dx]”Per dare forza al progetto e vincere le resistenze, soprattutto dei burocrati, infatti, potrebbero non bastare gli emendamenti presentati dagli onorevoli Stefania Pezzopane (Pd), Carmela Crippa e Valentina Corneli (M5s), Luigi D’Eramo (Lega) e Camillo DAlessandro (IV)”, spiega il sindaco di Avezzano. “Urge, quindi, un piano b, qualora i quirinalizi, come li ha definiti D’Alfonso, riescano ad affossare le speranze dei cittadini dell’intero Abruzzo meridionale. Si punta sulla capitale, giovedì 27, dove i parlamentari si sono impegnati a fare da ponte con i capigruppo, mentre il 29, si terrà una manifestazione unitaria distribuita però su ogni territorio“.
“Tutti insieme abbiamo l’obbligo di ribadire un programma coordinato, attento ai diritti e alla sicurezza dei cittadini – ha commentato il sindaco di Vasto, Francesco Menna -. Un programma unitario frutto di una battaglia che necessita dell’interessamento di tutte le forze politiche in campo, locali, regionali e di Governo, indistintamente dal colore e dall’appartenenza politica. Ringrazio i parlamentari per il proficuo interessamento e lavoro che stanno mettendo in campo su una vicenda importante e seria. Il loro supporto e appoggio è fondamentale e decisivo affinché venga rivista nell’immediato la riforma della geografia giudiziaria. Se così non fosse il rischio di produrre disservizi ed ingiustizie sarebbe troppo alto. Il Vastese e l’Abruzzo non possono permetterselo perché la chiusura dei Tribunali minori comporterà un danno in termini di legalità e sicurezza”.
Nell’incontro di ieri sera è emersa la volontà di aprire un ufficio, con sede ad Avezzano, sotto la guida di Gino Milano, ex funzionario del Ministero di grazia e giustizia, con il compito di fare da raccordo per la battaglia in difesa dei tribunali. Pronti già la mail [email protected] e telefono 3666712054.