Il centro vaccinale di San Salvo sotto la lente dei gruppi di opposizione che denunciano carenze e disorganizzazione. L’attività del palazzetto dello sport di via Magellano è ricominciata ieri dopo quattro giorni di chiusura a causa dell’assenza di dosi [LEGGI].
In precedenza erano state già numerose le segnalazioni degli utenti riguardanti soprattutto i tempi di attesa e l’assenza di zone d’ombra. Un argomento, quest’ultimo, già sollevato nei giorni scorsi dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi riguardo anche il PalaBcc di Vasto per il quale si attende la copertura parasole annunciata da Asl e Comune.
“In merito alla gestione covid da parte dell’amministrazione comunale, come consiglieri comunali di centrosinistra, abbiamo sempre tenuto un atteggiamento di silenzio e di rispetto – scrivono i consiglieri comunali Marika Bolognese (Iv), Antonio Boschetti (Pd), Gennaro Luciano (Pd), Gianni Mariotti (Pd) e Fabio Travaglini (Più San Salvo) – Ma ora non possiamo non denunciare quanto avvenuto. Tanti i vaccinandi che nel pomeriggio di ieri sono stati costretti a rimanere sotto il sole per diverso tempo e che solo grazie al tempestivo intervento dei volontari della protezione civile che hanno istallato dei gazebo, è stato assicurato riparo e ristoro dal gran caldo. Senza poi tralasciare l’assembramento incontrollato che si è creato”.
“Alla luce di ciò – continuano i cinque consiglieri – dov’erano il presidente del consiglio, Eugenio Spadano, l’assessore Tony Faga e la consigliera comunale Carla Esposito che hanno sempre presenziato dalla mattina alla sera il punto vaccinale? Ieri era presente solo il consigliere comunale di minoranza Fabio Travaglini. Dinanzi ad una problematica che andava affrontata e risolta di petto al fine non solo della gestione ma anche al fine di garantire la vaccinazione anti-Covid quale diritto di tutti alla salute dov’era la maggioranza di centrodestra? Quanto accaduto non può essere tollerato!”.
“Pertanto, ringraziando i volontari della Protezione Civile, i medici e gli operatori sanitari che dall’inizio della pandemia stanno mettendo a servizio della città e dei cittadini, anche del comprensorio, le loro professionalità e competenze, denunciamo l’assenza dei consiglieri comunali di maggioranza che ieri non si sono attivati per risolvere i disservizi e per fornire ai vaccinandi presenti appoggio, sostegno e soluzioni. Ricordiamo che la vaccinazione è un diritto di tutti e non c’è bisogno di attivarsi per farla sembrare un privilegio di pochi”.