“È un sogno che si realizza“. Sono le parole di Pino Travaglini, vicepresidente della Bacigalupo Vasto Marina, a dare il senso ad una giornata attesa da anni. È stato inaugurato il rinnovato campo sportivo di Vasto Marina, da oggi intitolato a Padre Fulgenzio Fantini, direttore della Fondazione Padre Alberto Mileno. L’impianto si trova sul terreno che nel 1985 fu donato proprio dai frati minori cappuccini alla città di Vasto. Nel 2017 è stato dato impulso ai necessari lavori di riqualificazione, con un progetto seguito dal settore Lavori Pubblici e finanziato con un mutuo da 650mila euro contratto con il Credito Sportivo.
“Dopo oltre un anno di chiusura dei centri sportivi questa inaugurazione è il segno della ripartenza, della rinascita e della socialità intesa come aggregazione“, ha detto il sindaco Francesco Menna nel ringraziare chi ha seguito i lavori e la società Bacigalupo Vasto Marina, che sin dalla sua nascita, ha mostrato grande impegno per la crescita dei giovani. A tagliare il nastro con il primo cittadino c’era Padre Matteo Siro, Provinciale dei frati minori cappuccini, a testimoniare la vicinanza della comunità francescana alla città. Presenti anche il presidente della Figc Abruzzo, Concezio Memmo, e i dirigenti calcistici territoriali e regionali, come segno di vicinanza alla società del presidente Gianfranco Iammarino in questa giornata importante.
L’impianto è stato riqualificato con la posa del manto in erba sintetica e la realizzazione dei nuovi sistemi di irrigazione e illuminazione. “Tanto ancora c’è da fare – ha detto un emozionato Pino Travaglini -. Oggi dico grazie all’amministrazione e ai tanti amici con cui condivido la passione calcistica e, in modo speciale, quella per la Bacigalupo Vasto Marina. Da quando abbiamo ripreso le redini della società abbiamo desiderato quello che adesso abbiamo. Lo facciamo per i nostri ragazzi, augurandoci che sentano sempre questo luogo come una seconda casa”.
La società sportiva vastese ha voluto poi dare un segno tangibile della riconoscenza a tre figure che ne hanno segnato la storia. È stata infatti intitolata ad Andrea Marinelli, giovane calciatore scomparso prematuramente, Paolo Rapino e Walter Riccitelli, soci fondatore negli anni ’70 del sodalizio, la tribuna dell’impianto di località San Tommaso.