La mobilità sostenibile e il suo sviluppo sono da anni argomento al centro dell’attenzione di amministrazioni e cittadinanza. Esigenza cresciuta nel corso degli ultimi tempi, a causa della pandemia che ha portato sempre più persone a ricorrere a mezzi di trasporto “alternativi” a macchine e mezzi pubblici come, ad esempio, le biciclette. Contesto che ha accelerato la comparsa, in sempre più territori, delle bike lane.
Con l’assessora alla mobilità, Paola Cianci, l’ingegner Luca Giammichele, responsabile dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Vasto, e il presidente di CNA Abruzzo Giovani, Luca Lecce, abbiamo parlato della bike lane della Circonvallazione Histoniense, dove la rete è stata già realizzata, e di Biciplan. “Ci siamo adeguati alla normativa nazionale – spiega l’assessora alla mobilità Paola Cianci ai microfoni di Zonalocale – che, con il Decreto Rilancio 2020, ha introdotto le bike lane, corsie ciclabili transitorie. Il Governo nazionale ha deciso di fornire ai Comuni uno strumento di facile realizzazione e poco oneroso per poter mettere in sicurezza i ciclisti“.
Ed è proprio il tema della sicurezza ad aver generato, nei mesi scorsi, una polemica che ha diviso l’opinione pubblica e il mondo politico, tra chi ritiene le bike lane un importante passo avanti per la mobilità e chi le addita come poco sicure e pericolose per i ciclisti.