Un uomo di cinquant’anni residente Vasto è stato denunciato dalla polizia per l’aggressione all’allenatore del Notaresco, Massimo Epifani. Nei suoi confronti il questore di Chieti, Annino Gargano, ha emesso il Daspo, divieto di assistere per tre anni alle manifestazioni sportive. Il fatto è successo il 9 maggio allo stadio Aragona di Vasto in occasione della partita di calcio Vastese-Notaresco del girone F di serie D.
Dopo il triplice fischio finale dell’arbitro, il tecnico della squadra ospite, mentre stava rientrando negli spogliatoi, è stato colpito da un pugno alla nuca. “L’autore dell’aggressione si allontanava dall’impianto sportivo prima dell’arrivo della polizia, tentando di sottrarsi in tal modo all’identificazione da parte degli operatori accorsi immediatamente sul posto”, scrive in un comunicato il vice questore aggiunto Fabio Capaldo, dirigente del Commissariato di Vasto.
L’indagine, condotta “sia mediante l’escussione di testi, sia mediante individuazione fotografica, permetteva la ricostruzione della dinamica degli eventi, nonché l’identificazione dell’aggressore. In particolare, l’allenatore del Notaresco Calcio, appena giunto presso lo stadio Aragona di Vasto ed all’atto della misurazione della temperatura corporea, veniva pesantemente minacciato da colui che, al termine dell’incontro di calcio, lo colpiva con un violento pugno alla nuca”. Epifani è stato portato all’ospedale San Pio da Pietrelcina, dove i medici del pronto soccorso lo hanno giudicato guaribile in quindici giorni. Gli agenti hanno denunciato il cinquantenne per minaccia e lesioni personali dolose.
Il questore ha disposto il Daspo: per tre anni l’uomo non avrà accesso agli impianti in cui si giocano partite di calcio o si svolgono gli allenamenti, non potrà passare nelle vicinanze degli stadi nel periodo compreso fra tre ore prima dell’inizio e tre ore dopo la fine degli incontri e dovrà presentarsi in Commissariato un quarto d’ora dopo l’inizio e un quarto d’ora prima della fine di ogni partita della Vastese.
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