Edmondo Laudazi ci riprova. Per la seconda volta nel giro di cinque anni, sarà candidato sindaco a Vasto. Lo annuncia Mario Olivieri, coordinatore de Il Nuovo Faro, la lista civica che lo stesso Laudazi ha fondato nel 2016, quando raccolse circa il 10 per cento dei voti, insufficienti ad andare al ballottaggio, in cui si confrontarono Francesco Menna del centrosinistra e Massimo Desiati del centrodestra. Ora, dopo il quinquennio dell’amministrazione Menna, l’ingegnere scende nuovamente in campo.
Era nell’aria, visti i ripetuti ultimatum che Olivieri aveva lanciato verso destra nei mesi scorsi. In un comunicato diramato pochi minuti dopo le 11 di oggi, l’ex consigliere regionale parla di “grande, inutile confusione che caratterizza il percorso elettorale di Vasto” in cui “abbiamo già detto da tempo che la scelta del migliore del candidato sindaco, si poteva e si doveva fare a livello locale, con una procedura partecipata e trasparente. Non ci hanno voluto ascoltare. Peccato.
I partiti del centrodestra hanno preferito invece, trasferire la designazione ad un tavolo regionale su cui mediare aspettative, dissapori, personalismi e contrasti per tentare vincere le elezioni amministrative a Vasto e negli altri Comuni dove si voterà in autunno. Non è stata la decisione migliore; infatti il tavolo che avrebbe dovuto decidere non ha ancora deciso”. Anche perché “troppi si sentono capaci di fare il sindaco, addirittura senza averlo dimostrato” e i partiti, che per anni non hanno avanzato “proposte di leadership riconosciuta, si vedono costretti a improvvisare”.
Siccome, secondo Olivieri, “è ora di decidere”, Il Nuovo Faro ha scelto Edmondo Laudazi, “che ha competenze, conoscenze e capacità di rappresentanza e di mediazione per essere un ottimo sindaco. Altrimenti ci venga indicato dai partiti, il nominativo di un diverso soggetto che ne abbia almeno le medesime qualità”.