Un servizio fotografico nella Riserva naturale di Punta Aderci scatena la polemica che parte dall’interno della stessa maggioranza di centrosinistra che amministra il Comune di Vasto.
“La Riserva è una area tutelata con regole ben precise, non si può permettere che diventi un luogo dove tutto è possibile, in totale spregio delle regole e del buon senso”, si legge in un comunicato di Avanti Vasto.
La lista civica di ispirazione socialista che in Consiglio comunale ha due rappresentanti, Lucia Molino e Giovanna Paolino, e in Giunta un assessore, Gabriele Barisano, lancia una serie di interrogativi: “Chi gestisce la riserva di Punta Aderci? Allestire un set per un matrimonio, reale o finto non cambia di molto, portare sulla spiaggia e dentro la riserva, tavoli, sedie, illuminazione, generatori elettrici per la corrente ed altri allestimenti è da sconsiderati. Gli organizzatori sono stati autorizzati e da chi? Possibile che i gestori della riserva non hanno visto nulla? Sono domande che devono ricevere una risposta chiara dalla Cogecstre, ente gestore della riserva, a cui recentemente è stata data la proroga della gestione e dal Comitato di Gestione della Riserva, che ha il potere di vigilanza su tutte le attività che si svolgono all’interno della riserva. La Riserva è una area tutelata con regole ben precise, non si può permettere che diventi un luogo dove tutto è possibile, in totale spregio delle regole e del buon senso”.
Secondo la lista civica di cui è coordinatore Luigi Rampa, Punta Aderci non deve essere usata “per allestimenti ed eventi che nulla hanno a che fare con un’area protetta. Abbiamo il dovere di fare l’impossibile per garantire la massima tutela della riserva e a chi riceve soldi della collettività per la gestione spetta il compito di verificare e controllare che tutto sia fatto nel rispetto delle regole della riserva. Chiediamo a chi deve verificare sull’operato sui soggetti coinvolti, di chiarire il prima possibile e relazionare in maniera chiara sull’accaduto”.