Un 42enne di Vasto, M.Y., è stato arrestato dai carabinieri per aver rapinato un medico del distretto sanitario di via Michetti. I fatti si riferiscono al 29 aprile scorso, quando un individuo parzialmente camuffato si è introdotto all’interno degli uffici Asl.
Un medico, nel rientrare nella propria postazione, ha notato che il giovane stava trafugando tra i cassetti della sua scrivania e nella propria borsa. La dottoressa ha riconosciuto inoltre l’uomo come lo stesso soggetto che già in passato aveva rubato all’interno degli uffici. Lo ha provato a fermare e a chiedere soccorso, ma è stata aggredita e spintonata dal 42enne che, divincolatosi, è fuggito all’esterno facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto è intervenuta una pattuglia dell’aliquota radiomobile della stazione dei carabinieri di Vasto che, raccolta la denuncia e ascoltati alcuni testimoni, hanno acquisito le immagini della videosorveglianza a circuito chiuso individuando il responsabile, già noto alle forze dell’ordine.
“L’analisi dei sistemi di videosorveglianza – spiega una nota dei carabinieri coordinati dal maggiore Amedeo Consales –ha consentito di riconoscere con assoluta certezza il soggetto soprattutto dall’andatura semiclaudicante e dai principali connotati fisici. Sono stati raccolti ulteriori indizi a suo carico e si è appurato che lo stesso, pregiudicato e già detenuto per altra causa, stava godendo di un permesso premio da parte del tribunale di Sorveglianza di Pescara”.
I carabinieri hanno così chiesto all’ufficio di sorveglianza il ripristino della carcerazione e alla Procura della Repubblica di Vasto (pm Michele Pecoraro) l’esecuzione della perquisizione domiciliare alla ricerca di tracce o oggetti riconducibili al reato di rapina impropria. Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato gli indumenti (caratterizzati da alcuni elementi particolari) indossati dal 42enne durante la rapina. “Contestualmente, l’ufficio di sorveglianza di Pescara, valutati gli elementi raccolti e la non più idoneità di poter godere del permesso premio concesso, ha ripristinato la carcerazione. M.Y. è stato così trasferito nella casa circondariale di Vasto”.