L’emergenza cinghiali non accenna a placarsi. Dopo i numerosi video che documentano la proliferazione degli ungulati e i danni arrecati a campi e terreni coltivati, le ultime segnalazioni arrivano da Gissi.
A documentare le “incursioni” notturne di alcuni esemplari, è Sascia Ciccarone, titolare di un ristorante in paese. “Una situazione che va avanti da giorni e che sta diventando insostenibile – racconta a Zonalocale -. Un giorno o l’altro i cinghiali ci entreranno anche in casa. Ho segnalato il problema ai carabinieri forestali, ma a vuoto, visto che non sono stato ascoltato. Sembra quasi che si faccia a scaricabarile, e intanto noi cittadini dobbiamo affrontare il problema da soli. Questa è una situazione che non possiamo più sostenere”.
Cinghiali che, nel corso delle loro visite notturne, ribaltano i cassonetti rovesciandone a terra il contenuto, e lasciano ricordi “spiacevoli” del loro passaggio. “Ogni mattina mi vedo costretto a ripulire le deiezioni lasciate dagli ungulati fuori dal mio locale”. Oltre il danno la beffa visto che, purtroppo, il cattivo odore permane, e questo rende “impossibile far accomodare i clienti del ristorante all’esterno del locale, come previsto dall’attuale normativa – sottolinea Sascia -. Ho un’attività commerciale da mandare avanti e questa situazione mi mette in difficoltà. È indispensabile che le autorità intervengano”. Luogo di “ritrovo” per i cinghiali è anche via Italia, strada centrale di Gissi che porta all’ospedale del paese, e che riceve le visite di veri e propri branchi di esemplari in cerca di cibo. Nel video inviato da Sascia Ciccarone, le passeggiate notturne dei cinghiali, e un esemplare al “lavoro” sui cassonetti.
È di ieri mattina, inoltre, la segnalazione di Donatello Castorio che, nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, ha immortalato un gruppo di ungulati intento a mangiare rifiuti in pieno centro. “Purtroppo la raccolta differenziata porta a porta attira spesso animali selvatici – commenta -. Forse con i cassonetti non sarebbe successo”.