Il Parco Aqualand rimarrà agli attuali gestori fino al 30 settembre. La proroga è stata decisa dalla Giunta municipale di Vasto e annunciata stamani.
In scadenza a giugno, la convenzione tra il Comune e la società Aqualand srl resterà in vigore per altri cinque mesi per “garantire l’apertura del Parco nell’imminente stagione estiva”, dice il sindaco, Francesco Menna. Lo scorso anno piscine e scivoli erano rimasti vuoti. La società di gestione aveva motivato la decisione con l’impossibilità di garantire “gli stessi servizi con la stessa qualità” a causa delle restrizioni anti Covid [LEGGI].
Quest’anno, invece, Aqualand riapre perché “abbiamo deciso – spiega il primo cittadino – di concedere una proroga tecnica, nelle more dell’espletamento della gara per la nuova concessione, all’attuale gestione, alle medesime condizioni del precedente contratto, con esenzione del canone concessorio, anche al fine di conservare le attrezzature e gli impianti in buono stato manutentivo”.
La Giunta ha anche approvato il capitolato per l’affidamento della futura concessione. Se l’aggiudicherà l’impresa che proporrà l‘offerta economicamente più vantaggiosa“. Chi subentrerà dovrà pagare all’Aqualand srl un milione e 300mila euro per i miglioramenti eseguiti nel corso degli anni e al Comune 100mila euro l’anno di canone d’affitto della struttura, costruita con fondi pubblici e inaugurata nel 1994, il cui valore è stato quantificato dalla perizia del professor Alberto Dello Strologo, docente di economia aziendale e di crisi e risanamento d’impresa all’Università europea di Roma. Anche il futuro gestore avrà “un affidamento a lungo termine, tale da permettere un adeguato rinnovo delle attrezzature a servizio del Parco, mediante un ideone piano di nuovi investimenti”, si legge in una nota del Comune. Ma con la proroga si allungano anche i tempi della gara d’appalto.