Con il ritorno dell’Abruzzo e di Lanciano nella zona gialla, da oggi lunedì 3 maggio, è tornata attiva la Zona a Traffico Limitato nei quartieri storici di Lancianovecchia e Borgo.
Un grave errore, secondo Ascom Abruzzo e il presidente di Lanciano dell’associazione, Rocco Finardi, “perché in questo momento, quello della ripartenza, – dice – le istituzioni dovrebbero supportare in ogni maniera le imprese, stare al loro fianco, date le gravi difficoltà in cui quasi tutte versano dopo un anno di chiusure a singhiozzo, di mancati incassi e di crisi profonda”.
Sono molti i Comuni italiani, secondo Ascom Abruzzo, che invece proseguono nella direzione opposta.
”Non capiamo – afferma Finardi – il motivo di tanta fretta. Lasciare le strade aperte, in questo difficile periodo e contesto, aiuterebbe di sicuro il commercio. Anche perché molti cittadini, per paura delle multe, e il Comune di Lanciano ne ha fatte a iosa, scoraggiando chiunque a venire in città per fare acquisti, evitano le strade della ztl: preferiscono recarsi nei centri commerciali, invece che rischiare una contravvenzione e girare a lungo con l’auto per trovare un parcheggio che spesso non si trova”.
Insomma, secondo Ascom, le ztl non favoriscono e non incentivano certo la ripresa del commercio e dell’economia in genere. Giudicata, invece, positiva la possibilità per le le attività ristorative e i bar di rinnovare l’occupazione di spazi pubblici a titolo gratuito, con esenzione del canone unico fino al 30 giugno, salvo ulteriori proroghe del Governo.