Diserbante utilizzato per fare “pulizia” ai bordi della pista ciclabile di Vasto Marina, all’interno della riserva protetta. A denunciare l’episodio, i membri del Forum Civico Ecologista (Foce).
“Dei delinquenti, perché in altro modo non si possono chiamare visto che hanno chiaramente infranto la legge – scrivono in un comunicato – hanno utilizzato del diserbante all’interno della Riserva Naturale Regionale, nonché area Sic. Sulla questione pensiamo non si possa aggiungere altro perché la gravità del fatto, sia naturalisticamente che in termini sanitari, è comprensibilissima da tutti. Ci sono poi importantissimi aspetti da verificare, da parte degli enti preposti allo scopo, sul tipo di diserbante usato, sul possibile effetto cancerogeno e sulla liceità dell’utilizzo in base al patentino richiesto. Ciò che è fuori da ogni dubbio – sottolineano – è l’utilizzo del diserbante: l’evidente disseccamento non può lasciare spazio a dubbi interpretativi, è stato buttato del materiale vietato in piena area protetta, in pieno periodo vegetativo e in pieno periodo riproduttivo della fauna“.
“Altro problema non secondario – aggiungono – è quello dei controlli: per l’ennesima volta nessuno pare si sia accorto di niente e, andando avanti così, pensiamo che la Riserva Marina di Vasto non possa che andare incontro al disastro totale, sia naturalistico che economico. Ma questi veri e propri atti vandalici non si sono verificati solo nella Riserva della Marina: altro diserbante è stato buttato su parte della vegetazione che costeggia la scogliera di Vasto all’altezza della caletta di Cungarelle. Questo è intollerabile, pertanto chiediamo a tutte le autorità competenti di intervenire per effettuare i relativi e dovuti controlli”.