Non sono passate inosservate le giostre posizionate in piazza Aldo Moro a San Salvo. La loro presenza è un classico della due giorni di festa dedicati a San Vitale (27 e 28 aprile), ma in un periodo caratterizzato da restrizioni (il coprifuoco alle 22 solo per citarne una) e divieti a causa del Covid-19 sta suscitando più di un interrogativo. Le celebrazioni e i tradizionali riti associati alla festività patronale sono stati ridotti al minimo, non ci saranno neanche i fuochi pirotecnici.
Ieri, 26 aprile, è scattata la prima data della road map prevista dal governo per la ripartenza con le riaperture ai clienti di bar e ristoranti con servizio al tavolo solo all’esterno e con il ritorno in aula. Il programma indicato dal ministro Roberto Speranza fissa la riapertura dei parchi gioco al 1° luglio 2021, ma il riferimento è ai parchi tematici (Gardaland ecc.). Nei giorni scorsi, la deputata di Forza Italia Gabriella Giammanco – dopo le proteste dei rappresentanti di questo settore completamente fermo ormai da oltre un anno – ha chiesto di far riaprire i parchi divertimento itineranti il 26 aprile, ma per ora non ci sono novità in questo senso.
A prescindere dalle decisioni governative, a mancare però è l’autorizzazione del Comune. Contattato da zonalocale.it, l’ente ha confermato che l’installazione non è stata autorizzata. Seppur già montate e in numero ridotto (3) rispetto agli anni precedenti, quindi, le giostre dovrebbero restare spente.