In piazza Fiume, nel cuore di Vasto Marina, c’è la vecchia stazione ferroviaria di Vasto. Quando fu costruita, nel 1863, era un piccolo gioiello. Tre anni prima, nel 1860, l’inaugurazione della linea ferroviaria adriatica: sul primo treno c’era il re d’Italia, Vittorio Emanuele II. Ora il vecchio scalo è un rudere malsano distrutto dai vandali. La stazione di piazza Fiume è chiusa dal 1988, quando è stata sostituita dallo scalo ferroviario Vasto-San Salvo. L’ultimo treno è passato nel 2005, anno dell’apertura, in entrambe le direzioni di marcia, della galleria lunga circa sette chilometri sotto l’abitato di Vasto. I Comuni e la Provincia di Chieti vogliono comprare gli scali ferroviari abbandonati. Ma per l’acquisto e la riqualificazione servono soldi.
Davanti all’ex stazione di Vasto c’è un cantiere fermo, quello della Via Verde della Costa dei Trabocchi, la pista ciclopedonale lunga 42 chilometri che, una volta terminata, costeggerà tutto il litorale della provincia di Chieti. Qui il 16 dicembre del 2017 è stato tagliato il nastro per dare avvio ai lavori. Lavori che non sono ancora finiti.
Immagini col drone: Italvolo
Risciò di Alessandro Del Borrello