Da una lettrice di Zonalocale, S.D., riceviamo e pubblichiamo una mail in cui ci racconta il suo ricovero all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto.
“Mi soffermo a guardare l’ospedale civile di Vasto San Pio. La struttura appare affaticata, piena di cantieri sparsi qua e là per ristrutturare ciò che evidentemente non regge più il peso del tempo.
E all’interno di una struttura che fatica ad andare avanti, c’è un microcosmo che funziona e lavora senza sosta e con grande dedizione per tutti noi.
Mi riferisco al U.o.c di Ginecologia e Ostetricia, per esperienza vissuta in prima persona.
La consapevolezza di dover subire un intervento chirurgico genera sempre un pizzico di inquietudine e di sana preoccupazione, sia con riguardo all’esito dell’intervento sia relativamente alla idea stessa della degenza.
Tuttavia le mille paure che affollano la mia mente svaniscono in un istante, una volta entrata in reparto, grazie al sorriso, la gentilezza e l’amorevole accoglienza delle infermiere che hanno curato l’accettazione e che assieme alle colleghe mi hanno fatta sentire a casa nel corso di tutta la durata della degenza.
L’intervento ha avuto un buon esito. Tuttavia si è manifestata una complicanza post operatoria di lieve entità che ha poi trovato soluzione grazie al monitoraggio costante da parte del primario, il dottor Matrullo, che ringrazio per la professionalità e la serietà con cui affronta quotidianamente il proprio lavoro, per la cura che riserva costantemente alle pazienti, per l’abilità con cui conduce il reparto, e per l’amore con cui segue ogni giorno la sua vocazione di medico a beneficio del benessere della collettività.
Sia nel settore pubblico quanto nel privato, sono le risorse umane a fare la differenza, a rendere il servizio efficace ed efficiente, a creare valore per il cittadino.
Il reparto che ho avuto modo di vivere personalmente come paziente trova la propria forza e la propria eccellenza nel personale tutto: e’ uno spaccato dell’Italia che funziona, che lavora e che ama ciò che fa”.