Il Ciclo Club Vasto piange la scomparsa di Giuseppe Iasci, 88 anni, imprenditore nel settore del vino e grande appassionato delle due ruote. Zio Peppe, come tutti lo chiamavano in gruppo, è stato un pilastro della storia ciclistica vastese e tra i pionieri del sodalizio biancorosso.
“Sin dai primi anni 80, ha saputo tenere alto il nome del Ciclo Club Vasto in tantissime granfondo nazionali, in gare amatoriali e cicloturistiche distinguendosi sempre per la sua grande capacità di forza e resistenza – scrivono i soci del Ciclo Club nel loro ricordo – . Un uomo tenace, che non si piegava, che sapeva superare anche le più ardue salite soffendo. Diceva il grande Bartali, a cui un’ po’ somigliava nel modo di correre: il ciclismo è uno degli sport più sporchi, praticato dalla gente più pulita che ci sia.
Ed è così che le difficoltà non erano ostacoli, ma sfide anche per lo zio Peppe che ha saputo, nel ciclismo, come nella sua vita, sporcarsi le mani, sudare, soffrire, ma anche vincere. Un uomo che ha fatto del ciclismo la sua passione, la sua libera espressione, senza sbrafanderie (come amava dire), perché quelle si pagano a caro prezzo. Lo ha fatto invece a testa bassa con sacrificio, pedalando nella corsa della vita fino alla fine con umiltà. Avrai un posto nel cuore di tutti noi, per sempre“.
Oggi, lunedì 19 aprile, si terranno alle 10 i funerali nella chiesa di San Paolo apostolo. Ai familiari, in particolare alla moglie Irma e ai figli Donatello e Antonella, sentite condoglianze dalla nostra redazione.