Single solo sulla carta per ricevere il reddito di cittadinanza. Per questo due persone di Torino di Sangro sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vasto e dovranno restituire le somme ricevute.
A scoprire le false dichiarazioni sono stati i carabinieri della locale stazione alla Procura della Repubblica di Vasto. I due sono stati denunciati per indebita percezione del reddito di cittadinanza, si tratta di un uomo e una donna con residenza fittizia a Torino di Sangro: M.C., 63enne disoccupata e P.L., 66enne disoccupato, entrambi incensurati.
“Dal confronto dei dati contenuti nella domanda per ottenere il beneficio con le anagrafi comunali e la banca dati Inps dei titolari di pensioni di vecchiaia – spiegano i militari – si è scoperto che entrambi avevano volutamente dichiarato una falsa residenza e di essere single mentre sono coniugati, con la rispettiva moglie e marito titolari di pensioni di vecchiaia. M.C. ha così sottratto alle casse dell’erario in undici mesi 5.500 euro mentre P.L. ne ha sottratti in sedici mesi 7.400 euro“.
I carabinieri hanno informato anche la direzione provinciale dell’Inps di Chieti per l’immediata sospensione e la revoca del beneficio. In caso di condanna, i due rischiano una pena da 2 a 6 anni di reclusione oltre a dover restituire le somme indebitamente percepite.