Di cosa parliamo – Il centrodestra di Vasto è a un bivio e sembra non sapere quale strada prendere per arrivare alle elezioni comunali del prossimo autunno. Quattro mesi di stallo sulla scelta del candidato sindaco nascondono molte ambizioni personali e una certa difficoltà a trovare la quadra.
VASTO – “La Lega non impone alcunché, tanto da fare anche il nome di Sigismondi oltre a quello della Cappa”. Così il capogruppo in Consiglio comunale, Davide D’Alessandro, replica al forzista Guido Giangiacomo sulla questione della scelta del candidato sindaco a Vasto [LEGGI]. Nel centrodestra sale la tensione.
“Ritengo scorretto – afferma D’Alessandro – ricordare quanto dissi cinque anni fa, quando la Lega non aveva consiglieri comunali ed era in corso una feroce battaglia politica e personale. Alessandra Cappa ha dimostrato in questi ultimi anni di duro impegno politico di avere capacità amministrative. Nessuno nasce ‘imparato’ e tutti hanno bisogno di fare esperienza. Se Guido vuole Sigismondi, chiudiamo la partita in pochi minuti. Se Guido, esponente di Forza Italia, vuole un civico, faccia il nome del civico. La Lega, all’unanimità, ha fatto il nome di Alessandra Cappa. Se a Guido non piace, ce ne faremo una ragione”.