Carmela Grippa, deputata vastese del Movimento 5 Stelle, ha scritto alla ministra della Giustizia Marta Cartabia ponendo alla sua attenzione la situazione della Casa Lavoro di Vasto, a seguito dell’aggressione di tre agenti della polizia penitenziaria avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì [LEGGI].
“L’aggressione ad opera di un ospite che – non nuovo a gesti di intolleranza stavolta stava sniffando gas- si è scaraventato addosso agli operatori entrati nella cella vista la delicatezza della questione, pone di nuovo al centro il nodo della carenza di personale nella struttura“, spiega Grippa.
La parlamentare vastese torna a chiedere alla ministra della Giustizia, come aveva fatto con il predecessore Bonafede, “di intervenire per porre rimedio alla gravissima situazione lavorativa della Casa Lavoro di Vasto, dove gli agenti sono costretti a lavorare in condizioni di carenza continua di personale”.
A luglio 2020 “avevo effettuato personalmente una visita ispettiva constatando l’effettiva necessità di un intervento urgente. Avevo presentato anche una interrogazione al precedente ministro. Ora dobbiamo continuare a tenere alta la guardia“. Nella lettera alla ministra Cartabia ricorda che “non è più procrastinabile un intervento a sostegno dei lavoratori della Casa lavoro di Vasto. Ne vale della serenità nello svolgimento degli agenti in servizio presso la Casa Lavoro. Ho chiesto un intervento al fine di disporre un’istruttoria volta a valutare le reali criticità con le quali devo convivere gli operatori in servizio nell’istituto ovvero di valutare un eventuale successivo potenziamento del personale, cronicamente carente, per arginare la recrudescenza di episodi negativi che purtroppo si vanno registrando nel centro di detenzione vastese. Auspico un riscontro nel brevissimo tempo”.