Dal mecenatismo all’abbandono. Storia di un gesto d’altruismo rovinato dall’incuria. Alba e tramonto dell’ex asilo Carlo Della Penna a Vasto.
Le tappe (fonte: Italia nostra del Vastese, ricostruzione storica del professor Luigi Murolo)
1925-1949: Carlo Della Penna, emigrato in Argentina a soli 19 anni alla fine dell’Ottocento, non dimentica la sua città d’origine. Con le sue donazioni, l’imprenditore paga i due terzi delle spese per il mantenimento dell’asilo comunale di Vasto, istituito nel 1862 e da lui stesso frequentato da bambino.
1949: Della Penna compra, per 350mila lire, un vecchio fabbricato adiacente all’asilo comunale Regina Margherita, nei pressi della chiesa di Sant’Antonio. L’obiettivo è ampliare la scuola. Il problema è che sulla balconata orientale della città mostra già quei segni di cendimento che causeranno la frana del 1956, perciò il Genio civile nega l’autorizzazione.
Dicembre 1950: il presidente dell’Ente asilo, Vincenzo Carozza, scrive a Della Penna proponendogli la costruzione di un nuovo asilo. La risposta arriva il 14 agosto del 1951. Il mecenate vastese si dichiara disponibile a donare 20 milioni di lire per costruire il plesso scolastico. Si passa alla fase progettuale, affidata prima all’architetto Luigi Martella e poi al geometra Nino Del Re, quindi a quella dei lavori, della cui direzione è incaricato l’ingegner Luciano Tosone. L’appalto è affidato all’impresa di Francesco Paolo Bottari.
7 ottobre 1951: viene posata la prima pietra.
11 settembre 1955: è il giorno dell’inaugurazione dell’opera. Al taglio del nastro interviene il ministro dell’Interno, Fernando Tambroni, che nel 1960 diventerà presidente del Consiglio. Il 6 novembre del 1995, il Consiglio comunale intitola l’asilo a Carlo Della Penna.
Anni Novanta: l’Università d’Annunzio apre a Vasto un corso di laurea per traduttori e interpreti. L’edificio dell’ex asilo Carlo Della Penna diventa sede universitaria.
Ottobre 2002: la prima chiusura, per un breve periodo, a seguito del terremoto del Molise. Nei primi anni Duemila, Vasto perde la sede universitaria.
6 aprile 2009: alle 3.32 la terra trema, è il terremoto dell’Aquila. La scossa, di magnitudo 6.3, provoca la morte di 309 persone nel capoluogo abruzzese. A causa del sisma, l’ex asilo Carlo Della Penna, che nel frattempo è divenuto sede del Distretto scolastico di Vasto, chiude. Non è stato ancora riaperto.