Si è spento due giorni fa, a soli 63 anni, Vincenzo D’Adamo. Riceviamo e pubblichiamo una lettera in sua memoria di Pierino Tumini.
Ciao Vincenzo,
oggi ci salutiamo per la prima volta (purtroppo l’ultima) senza il tuo solito sorriso ironico e la tua battuta giornaliera che non mancava mai al momento del saluto. Ci salutiamo con gli occhi pieni di lacrime e con il cuore pieno di tristezza. Sei arrivato in ICAM che eri un ragazzo, con un diploma di perito chimico e con poca conoscenza di meccanica, ma pieno di buona volontà, voglia di apprendere e di fare.
Sei stato con noi per 41 anni, hai dato tutto per l’azienda, ne hai condiviso i valori e supportato le scelte con passione, umiltà, determinazione e rispetto per i colleghi, i clienti, i fornitori e gli amici.
Sei stato al nostro fianco, amico prima di tutto, instancabile lavoratore, collaboratore leale e consigliere illuminato. Negli anni sei diventato il punto di riferimento per tutti, quando qualcuno di noi non riusciva a capire, cercare o trovare qualcosa di nuovo, di tecnologico, il riferimento eri tu “Chiedi a Vincenzo”. E Vincenzo c’era per tutti.
Grazie al tuo contributo, impegno, dedizione e professionalità abbiamo conseguito risultati importanti per una piccola realtà come la nostra, permettendo alle persone del nostro team di crescere professionalmente e moralmente. Con l’esempio hai insegnato ai tuoi colleghi il senso di appartenenza.
Il mondo di oggi più che di maestri ha bisogno di testimoni, e tu sei stato un testimone importante che ha sempre creduto nell’azienda per cui ha lavorato, dimostrandolo sempre in tutti questi anni.
Spero che i tuoi colleghi abbiano fatto tesoro dei tuoi insegnamenti e che mentre “ne mangiano i frutti” … si ricordino di chi ha contribuito “a piantare l’albero”.
Te ne sei andato all’improvviso, in silenzio, senza disturbare, senza darci la possibilità di salutarti, senza dirti che sei stato importante per tutti noi.
Grazie Amico, collega, collaboratore.
Pierino Tumini