In provincia di Chieti partirà dal 19 aprile la vaccinazione domiciliare. È stato sottoscritto nel tardo pomeriggio di oggi l’accordo tra la Asl Lanciano Vasto Chieti e i medici di medicina generale per la vaccinazione a domicilio degli over 80 non deambulanti e degli assistiti per i quali ricorrono condizioni di grave rischio a lasciare la propria casa. Ai medici verrà fornito l’elenco dei pazienti non ancora vaccinati, compresi i nominativi di quanti non hanno aderito alla campagna attraverso la registrazione in piattaforma.
La vaccinazione di chi non può lasciar ela propria abitazione è uno dei temi pressanti di questa campagna d’immunizzazione particolarmente sentita sopratutto nell’entroterra dove ultra ottantenni e soggetti fragili spesso vedono recapitarsi l’invito a raggiungere i centri della costa. In attesa delle agognate sedi vaccinali anche nell’Alto Vastese, nell’Alto Sangro e in generale nei territori dell’entroterra, la somministrazione a domicilio permetterà per lo meno di tamponare la situazione.
“Ringrazio tutte le sigle che hanno sottoscritto l’intesa e i loro iscritti – dice il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael – ai quali abbiamo anche chiesto di essere promotori attivi della vaccinazione, coinvolgendo il maggior numero di persone possibile. Il nostro comune obiettivo è immunizzare l’85% dei cittadini dai 60 anni su, e dobbiamo cominciare proprio dai più vulnerabili”.
La direzione Asl si è impegnata a predisporre una procedura operativa relativa alla partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna domiciliare, al fine di agevolare l’impegno dei professionisti. La retribuzione è quella prevista dall’accordo regionale inserito nella delibera della Giunta regionale n.178 del 24 marzo.