“Non sono uno che rovina le minestre”. Alessandro d’Elisa invoca un centrodestra con “meno personalismi e più interessi della città”.
Dopo cinque anni nel gruppo misto, il vicepresidente del Consiglio comunale si avvia a far nascere un nuovo soggetto politico cittadino: “Sto preparando una lista con amici pronti a correre per il bene della città, alla quale bisogna dare una risposta unitaria e credibile attraverso un centrodestra concreto. La lista, di cui per ora non voglio ufficializzare il nome, sarà composta da persone senza tessere di partito. Saremo il centro moderato della coalizione. Io posso fare quello che serve: il presentatore di lista, il candidato consigliere, il candidato sindaco. Non è importante il mio ruolo, ma l’obiettivo da raggiungere nell’interesse della città e dei cittadini. L’importante è fare sintesi”.
La scelta dell’aspirante sindaco non sembra vicina: “Tutti sono papabili, tutti hanno voglia e impegno, ma servono anche le skill che abbiamo individuato nelle riunioni del tavolo locale: esperienza amministrativa, disponibilità, impegno e competenza. I nomi? Oggi è prematuro, c’è l’emergenza pandemia e i cittadini pensano alla vaccinazione, non alle elezioni”.