Una nuova formazione politica annuncia la discesa in campo a San Salvo in vista delle Amministrative del 2022, ma per ora resta nell’anonimato. Si chiama Cambiamo San Salvo e ha annunciato la propria nascita via mail senza indicare i propri referenti che “saranno comunicati in futuro” (così la risposta a precisa richiesta).
Nella primavera del 2022 scadrà il secondo mandato di Tiziana Magnacca, i rumors indicano l’attuale vicesindaco Giancarlo Lippis come erede designato nel centrodestra. Nel centrosinistra i vari gruppi (Partito Democratico, Più San Salvo, Italia Viva, Avanti San Salvo, Partito Socialista Italiano, Articolo 1, Sinistra Italiana) hanno ritrovato una certa unità su alcuni comunicati: da vedere se in grado di resistere fino alla tornata elettorale.
Cambiamo San Salvo si potrebbe quindi presentare come nuovo polo civico estraneo ai due raggruppamenti principali raccogliendo magari le istanze anche degli orfani del Movimento 5 Stelle che in città, alle Amministrative del 2017, non è riuscita a formare una lista.
Questa la presentazione del nuovo movimento:
“Si è costituito a San Salvo il movimento politico Cambiamo San Salvo con l’intenzione di essere presente alla consultazione comunale del 2022. Il movimento si ispira ai principi contenuti nella Carta costituzionale della Repubblica italiana. I valori di libertà, democrazia, uguaglianza, solidarietà, sostenibilità sono principi fondanti del movimento.
Obiettivo del movimento è il bene comune della città di San Salvo attraverso la democrazia partecipata, l’efficienza e il rispetto di tutti, in una parola ‘fare buona amministrazione’. Impegno particolare sarà rivolto alla trasparenza, all’onestà e all’uguaglianza di tutti i cittadini; non si permetterà mai che un cittadino sia più uguale di un altro cittadino o che prevalga sull’interesse pubblico della città.
Si presterà cura alla qualità della vita, alla qualità urbana ed ambientale, al rispetto del territorio e all’interesse globale della comunità. Interesse particolare si presterà all’efficienza economica, all’equità sociale e alla preservazione dell’uso durevole delle risorse per garantire il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni future. Si attuerà un nuovo modello di cultura, secondo il quale un intervento va eseguito se il beneficio sociale netto è positivo, migliora il benessere dei cittadini e non peggiora il benessere di altri cittadini.
Si passerà dalla pratica del cittadino interpellato solo al momento del voto, al concetto di cittadino utente che, depositario della sovranità, esercita il suo diritto politico sempre più connesso all’attività amministrativa e, in particolare, contribuisce ad indicare e soddisfare i bisogni e le necessità che provengono dal mondo degli stessi cittadini e dal mondo delle imprese.
Le decisioni pubbliche saranno oggetto di procedure partecipate non solo dai soggetti istituzionali e associazioni varie, ma anche da tutti i cittadini. Si favorirà la partecipazione delle giovani generazioni che con le loro idee innovative potranno contribuire fattivamente a portare avanti il progetto Cambiamo San Salvo.
Prossimamente sarà divulgato un programma dettagliato che il movimento politico elaborerà. Il gruppo è aperto all’ingresso di tutti con pari dignità, senza distinzione di età, di sesso, di razza, di religione, di condizioni personali e sociali. Per aderire: [email protected]”.