Prendere in seria considerazione l’allarme lanciato da quei genitori che chiedono il ritorno alla didattica a distanza. Lo chiede Angela Pennetta, leader del comitato civico L’Arcobaleno.
“I dati, infatti, dei positivi che ogni giorno si registrano cono in controtendenza rispetto al resto del territorio abruzzese e dell’Italia. I genitori ci hanno rappresentato la forte preoccupazione che hanno a mandare i loro figli a scuola, soprattutto coloro che sono necessitati a far utilizzare ai propri figli i mezzi pubblici”.
La fondatrice de L’Arcobaleno cita il caso di una mamma, M.B., i cui figli frequentano un istituto in cui “ci sono due classi in quarantena e lei prudenzialmente non li ha mandati a scuola. La signora lancia il suo grido d’allarme sui rischi degli studenti vastesi e chiede che si ritorni alla didattica a distanza. Noi aggiungiamo la considerazione che molti insegnanti e molti appartenenti al personale scolastico non sono stati ancora vaccinati e, quindi, stanno correndo seri rischi per la loro incolumità. Crediamo che questa situazione vada presa in seria considerazione adottando le contromisure ineludibili”.
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