Vasto diventi zona rossa. Lo chiede Alessandro d’Elisa, consigliere comunale del gruppo misto.
“L’attuale andamento epidemiologico desta a Vasto e nel comprensorio grande preoccupazione nei cittadini alla luce del notevole
incremento dei casi da Covid-19 dell’ultima settimana”, scrive in una nota l’esponente del centrodestra. Gli attualmente positivi in città sono 346 (con un incremento di 8 casi nelle scorse 24 ore) e più di mille persone sono in quarantena su circa 41mila residenti. “Numeri – afferma d’Elisa – da zona rossa, in quanto di gran lunga superiori al limite di 250 contagi ogni 100mila abitanti”, la soglia oltre la quale una regione passa in zona rossa.
Il consigliere di opposizione si rivolge al presidente della Regione, Marco Marsilio, al quale chiede “espressamente e senza indugio” di emanare un’ordinanza perché “Vasto con questi numeri di contagio rientra nella zona sanitaria rossa con la necessità di una immediata attivazione di un lockdown territoriale mirato, indipendentemente da eventuali altri parametri, a contenere la diffusione della pandemia”.
Terminate le restrizioni nazionali del weekend pasquale, l’Abruzzo è rientrato in zona arancione e “tutte le scuole di Vasto sono ritornate in presenza. Le scuole superiori al 50%. Con questi numeri in città si può rischiare un’ulteriore diffusione dei casi di contagio”, “con un possibile aggravio di criticità della struttura ospedaliera di Vasto, già duramente provata da continui interventi e ricoveri. Riteniamo che le scuole andrebbero immediatamente chiuse, attivando la Dad”, didattica a distanza.
D’Elisa chiede a Marsilio “tutte le azioni territoriali possibili al fine di contenere e limitare la diffusione del contagio”.