Due anni fa, il 25 aprile 2019, Elio Brusamento è partito da Trieste per un viaggio con un nobile scopo, far conoscere a quante più persone possibili la sclerosi tuberosa. A piedi ha percorso, e continuerà a percorrere, centinaia di chilometri incontrando istituzioni, associazioni e tanti cittadini per sostenere la causa di questa malattia genetica rara che provoca tumori benigni multipli in diversi organi tra cui sistema nervoso centrale, cuore, regni, polmoni, occhi, cute.
Ex radiologo, alpino e appassionato di sport, Elio ha iniziato questa avventura che lo ha portato a condividere il suo messaggio con tante comunità. Nei giorni scorsi è arrivato a Vasto, accolto da Giuseppe Di Falco e Annalisa Vicoli, in degli ambienti dedicati della loro casa, per la sua prima tappa abruzzese. Oggi ripartirà alla volta di Ortona, poi Pescara e una deviazione verso L’Aquila – dove incontrerà i suoi amici alpini – prima di continuare la risalita dell’Adriatico direzione Udine.
In questi due anni ha avuto l’occasione di raccontare anche a tanti colleghi giornalisti la sua storia e di esprimere le motivazioni del suo viaggio, legate a un rapporto di amicizia e ad una bella promessa. Anche noi, nella sua tappa vastese, abbiamo incotrato l’ambasciatore dell’Associazione Sclerosi Tuberosa per farci raccontare il suo viaggio.
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