Docenti e lavoratori fragili ancora in attesa della chiamata per la vaccinazione anticovid. Alla vigilia del rientro in classe per studenti e professori, in molti lamentano un ritardo nella somministrazione del vaccino richiesto ormai da mesi.
A denunciare la situazione Mirella Fiori, docente dell’Istituto econonomico e tecnologico Palizzi di Vasto che, spiega, “mi sono iscritta per il vaccino per i soggetti fragili il 19 gennaio, e non avendo ricevuto risposta, ho fatto richiesta anche come insegnante, ma nulla. Adesso ho paura di rientrare dopo le vacanze pasquali, con la variante inglese sempre più attiva tra i giovani, e non vorrei essere costretta a mettermi in malattia, considerando che, fortunatamente, sto bene. Vorrei sapere quali sono i criteri che stabiliscono l’ordine di vaccinazione, visto che quasi il 90% del personale scolastico si è vaccinato, mentre io, pur essendo un soggetto fragile, aspetto una risposta da tre mesi. Chiedo chiarezza prima di rientrare, sia per me che per tutti i colleghi con patologie e ancora in attesa del vaccino“.
Problema che la professoressa Fiori ha comunicato anche al sindaco Francesco Menna che, racconta la docente, “si è reso disponibile per segnalare la situazione alla Asl. Credo molto nel lavoro che faccio – aggiunge – e vorrei tornare a farlo. Mi chiedo a chi devo rivolgermi affinché la mia richiesta venga presa seriamente in carico, perché questa situazione di incertezza mi sta destabilizzando”.