Sull’altare i camici, gli strumenti impiegati nell’attività quotidiana per assistere i pazienti e quei dispositivi di protezione con cui ormai tutti hanno fatto l’abitudine. E poi il pane, sostentamento quotidiano e simbolo dell’Eucarestia, la cui istituzione è stata ricordata ieri, nella Messa in Coena Domini del Giovedì Santo.
Anche quest’anno, nella cappella dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, è stato allestito un semplice ma significativo Altare della reposizione, nella tradizione vastese Sepolcro, per dare un valore simbolico a questi giorni. A realizzarlo, come accaduto l’anno scorso [LEGGI], è stata l’infermiera di sala operatoria Valeria Mercuri. “In questi giorni registriamo tanti, troppi casi nella nostra città. Speriamo di andare avanti con le vaccinazioni e uscirne presto”.
I simboli dell’attività del personale sanitario, disposti sull’altare della cappellina al piano terra dell’ospedale, rappresentano un messaggio di coraggio e speranza, sentimenti con cui, ormai da un anno, ci si trova a dover fare quotidianamente i conti.
E, questo Sepolcro, vuole essere, ancora una volta, l’occasione per ricordare il perzioso lavoro che, ogni giorno, tutte le persone che lavorano al San Pio svolgono per assistere i pazienti in tutti i reparti.