“È stato brutto vedere come è ridotto il Cotir, una ferita che si riapre. Aver visto quelle immagini mi ha fatto ritornare in mente l’impegno dei dipendenti, della Regione Abruzzo per i progetti che si cercava di portare avanti, seppur con difficoltà”.
Alberto Amoroso è stato presidente del cda Cotir dal 2010 al 2014, quando poi subentrò la gestione commissariale per arrivare alla definitiva chiusura nel 2017. Dopo aver visto il servizio di Zonalocale [GUARDA] sullo stato di abbandono e distruzione dell’ex centro di ricerca regionale, Amoroso ha voluto ripercorrere alcune tappe della sua gestione.
“Con la Regione avevamo trovato una possibile soluzione per continuare a portare avanti l’attività di ricerca, che negli anni ha fatto segnare risultati molto importanti. Un percorso che era a buon punto ma poi si è interrotto e non è stato più ripreso”.