“La guerra che dobbiamo vincere merita unità e non polemiche sterili”.
Così il sindaco di Vasto, Francesco Menna, replica alle critiche di che “dimostrano, ancora una volta, di preferire l’inutile strada della contrapposizione politica, piuttosto che unire le forze per far fronte ad una sfida immensa, che proprio grazie al servizio gratuito del mondo dell’associazionismo e del volontariato cittadino, potremo superare”.
“Proprio ieri, come Comune, abbiamo promosso un incontro molto fruttuoso grazie al quale si è concretizzata la collaborazione fattiva di questa importante e vitale rete della generosità che, dopo l’esperienza dello screening di massa, affiancherà il team sanitario gestito dalla Asl nella realizzazione di un’efficace e capillare campagna vaccinale. Alla dottoressa Anna Suriani, che ringrazio per lo spirito di servizio che dimostra da mesi, va il compito di coordinare tutte le realtà che sceglieranno di partecipare. Tutte, nessuna esclusa. Mani unite per Vasto metterà in connessione, infatti, tutte le esperienze positive che si sono sviluppate in questo territorio e, tra esse, anche quelle dell’associazione padovana, a cui nei giorni scorsi ho espresso la mia gratitudine per quanto fatto e faranno per questa comunità e, al contempo, rappresentato la necessità di includere la meravigliosa compagine di volontari vastesi nello sforzo che sarà messo in campo”.
“Fin dall’inizio dell’emergenza pandemica – ha concluso Menna – ho asserito che da questa guerra non si esce da soli, né tantomeno escludendo chi sceglie di mettere cuore e mani a servizio degli altri. Siamo tutti proiettati a raggiungere l’unico obiettivo comune, che è la sconfitta di questo virus e il ritorno alla normalità: per questo occorre che soprattutto chi si trova a ricoprire incarichi pubblici non si perda dietro polemiche dal triste sapore elettorale, ma cooperi, per quanto possibile, alla migliore riuscita di un processo delicato ed inclusivo”.
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